Nell’ambito del progetto “Giovani Versi di Luce”, martedì 15 novembre gli studenti di Modica e Pozzallo hanno avuto modo di appassionarsi al film documentario “Cúntami’ della regista Giovanna Taviani, presente alla proiezione al Nuovo Cinema Aurora di Modica.
Il film documentario è un vero e proprio viaggio in una Sicilia dalle tradizioni orali, tramite un furgone bizzarro con passeggere delle marionette che, partendo dal Teatro dei Pupi di Palermo di Mimmo Cuticchio, si spostano per la Sicilia seguendo un filo che lega luoghi, persone, ricordi, speranze, desideri, ma anche punti di vista della realtà.
Giovanna Taviani ha voluto raccontare la Sicilia in modo inedito, mettendo al centro della scena i cuntisti e i pupari, creando un ponte emozionale tra il passato e le storie del presente.
“Cúntami” nasce dal mare e la narrazione prende vita mentre il viaggio si compie, spartito in capitoli con colori diversi, ma con un unico obiettivo: raccontare la Sicilia attraverso le sue storie popolari che chiamano in causa i cantastorie e personaggi come Orlando, Don Chisciotte, Polifemo, ecc.
Narrazione del presente che proviene dal passato, una dedica alla Sicilia da parte di una regista, figlia d’arte, che porta l’isola nel cuore e nella testa, che con scelte stilistiche precise ed efficaci pone l’accento sull’epicità popolare e su storie di canto magico.
“Cúntami”, allora, si impone con la forza di una Sicilia che si risveglia con l’incanto e il furgoncino rosso con la scritta “Cúntami Sicilian Production” percorre strade, piazze, vicoli, imperterrito e tenace, con i pupi che sobbalzano come sentimenti che animano passioni.
Belli i luoghi del film documentario di questa regista siciliana per scelta, ammalianti i contrasti di luce, suggestivi i paesaggi, con Giovanna Taviani voce narrante.
In 70 minuti gli studenti e i docenti presenti sono stati spettatori di uno spettacolo di cultura popolare che li ha proiettati in una dimensione carica di meraviglia, a tratti nostalgica, radicata nell’anima, eterna, viva, testimone di un passato che legge il presente, dove i cunti non dicono, ma quasi benedicono.
Al termine della proiezione gli studenti hanno avuto modo di confrontarsi con la regista sul film documentario con domande, considerazioni, approfondimenti su alcune tematiche suscitate dal messaggio di “Cúntami”.
L’incontro con Giovanna Taviani è stato a dir poco sensazionale perché sono state tante, troppe, le sensazioni che sono “sobbalzate” come le marionette sul furgoncino rosso, simbolo e metafora di un viaggio dell’anima che risveglia il coraggio per credere nella tenacia.
Il progetto Giovani Versi di Luce, presentato dal CineClub 262 di Modica, ha partecipato al bando promosso dal Ministero della Cultura per finanziare attività progettuali rientranti nella tematica “Il Cinema e l’Audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza territoriale”. Da ottobre scorso gli istituti scolastici di Modica, Pozzallo e Gela che hanno aderito al progetto “Giovani Versi di Luce”, grazie all’ausiio di sceneggiatori, registi, esperti del settore cinematografico, produrranno dei cortometraggi con cui parteciperanno alla Selezione Ufficiale del Festival internazionale di CinemaPoesia “Versi di Luce” – Sezione Giovani previsto dal 13 al 17 dicembre.
E l’incanto persevera.